In Valconca alla scoperta dei borghi più belli d’Italia
La Romagna oramai è conosciuta non solo per le sue spiagge attrezzate, i suoi servizi e i suoi prodotti tipici enogastronomici, ma negli ultimi anni cresce sempre di più un turismo che cerca luoghi fuori dalle solite mappe, dove perdersi in valli incantate, colline rigogliose di vigneti, borghi storici da visitare in un viaggio lungo la storia e i sapori dell’entroterra Romagnolo.
Vogliamo suggerirti una gita nella Valle del Conca dove scoprire non uno ma addirittura tre tra I Borghi più Belli d’Italia che si trovano vicino al Club Family Hotel Best Family Riccione 3 stelle superior.
Conosciuto fin dall’antichità per la fertilità dei suoi campi e l’abbondanza dei raccolti, San Giovanni in Marignano, a soli 9,9 km dal Best Club Family Hotel, è oggi un piccolo centro dove sono ancora i prodotti della terra al centro di molte attività commerciali, tra cui il vino, l’olio extravergine e il miele, anche se questo piccolo centro è più conosciuto per la Festa delle Streghe.
Passeggiare per San Giovanni Marignano è una piacevole e rilassante esperienza.
Basta guardarti intorno e capire che questo borgo nel Medioevo era importante, sebbene non troppo arroccato, ma le fosse ipogee dove per secoli è stato conservato il grano dei rigogliosi campi, ne hanno fatto un centro vitale per i Malatesta. Fu infatti Sigismondo Pandolfo Malatesta a voler realizzare le cinta murarie e la rocca intorno alla metà del 1400, con l’ausilio di Filippo Brunelleschi, proprio per difendere i granai di San Giovanni.
Delle antiche torri resta ben visibile su piazza Silvagni quella che venne trasformata in campanaria, che dovrai attraversare per entrare nel borgo più antico. Non potrai non notare, appena varcata la torre, l’imponente Chiesa di san Pietro, non rinunciare a entrare a visitarla, intorno alla quale il borgo si sviluppa in stretti vicoli ricchi di botteghe.
Ovviamente visitare san Giovanni Marignano durante la Festa delle Streghe ha senza dubbio un fascino maggiore.
Questa festa si svolge intorno al solstizio d’estate il 21 giugno. Per alcuni giorni sono le leggende popolari a trasformare questo borgo in un susseguirsi di spettacoli, animazioni, scenografie per ricordare il passaggio delle streghe nella notte di san Giovanni.
Ti suggeriamo di non partire senza acquistare una bottiglia di buon Sangiovese, o di olio Evo, senza dimenticare il miele, prodotti a San Giovanni Marignano, un acquisto che renderà questa gita per i borghi ancora più interessante. Dopotutto un souvenir bisogna portarlo a casa?
Proseguiamo la nostra esplorazione dei Borghi Più Belli d’Italia. Percorri altri 22 km tra i bei paesaggi della Valconca e arrivi a Montefiore Conca. Non può davvero sfuggirti, perché la Rocca Malatestiana di Montefiore domina davvero tutta la vallata fino al mare.
La Rocca non solo è davvero ben conservata, ma con la sua imponenza, l’altezza e le linee geometriche è davvero una testimonianza della grandezza della Signoria dei Malatesta.
Dall’alto potrai ammirare un panorama davvero unico della Riviera Romagnola, ma è all’interno della Rocca che potrai percepire l’atmosfera di romanticismo che avvolge questa imponente costruzione.
Nata per volere di Malatesta da Verucchio, più conosciuto come Mastin Vecchio, la Rocca fu residenza dei Malatesta per oltre 2 secoli e fu nel tempo ingrandita e abbellita, soprattutto da Sigismondo Malatesta, fino a diventare dimora gentilizia che ancora oggi si può ammirare. Proprio tra queste mura nacque e finì tragicamente, come le più belle storie d’amore richiedono, l’amore tra la giovane Costanza Malatesta, che rientrò nella dimora paterna dopo essere rimasta vedova, e il cavaliere dell’Alta Alemagna Ormanno. Non si sa per gelosia o per motivi politici, fatto sta che lo zio di Costanza, Galeotto Malatesta, ordinò l’uccisione dei due amanti.
Sarà perché la storia d’amore ha avuto come unica testimone proprio la Rocca, che questo luogo è ancora oggi molto romantico, ma forse è la vista che si gode, o forse sono le notti di plenilunio, quando la Rocca e la luna sembrano sfiorarsi, sta di fatto che questa imponente costruzione è ammantata d’amore.
Proprio nel sabato di plenilunio a metà luglio Rocca di Luna è l’evento che trasforma il borgo e il castello in uno scenario unico per spettacoli di musica, teatro e danza, anche per bambini come il teatro dei burattini, che rendono questo borgo ancora più bello e magico.
Dato che uno dei più caratteristici prodotti tipici di Montefiore è la castagna, se puoi ti consigliamo di capitare qui in una giornata d’autunno e inebriarti del profumo delle caldarroste. Puoi invece sempre approfittare degli ottimi vini e mieli della zona da portare a casa, e non mancare di entrare in una bottega ad assaggiare l’ottimo formaggio di pecora che a Montefiore si produce. Ti suggeriamo il Gobbo, cagliato con il succo del cardo, ha davvero un sapore indimenticabile.
Altri 11 km e arriviamo all’ultima tappa: Montegridolfo
Questo piccolo borgo, racchiuso tutto tra le mura del Castello, nasce nell’anno mille, ma la sua storia è disseminata di saccheggi e distruzioni, non ultima quella della seconda guerra mondiale, dato che si trova sulla linea Gotica. Il suo assetto attuale si deve a Galeotto Malatesta, che nel 1338 rafforza il castello con nuove mura e quattro poderosi torrioni, ma ciò che oggi si può ammirare, passeggiando piacevolmente tra il silenzio di questo antico baluardo, lo si deve a importanti restauri che hanno ridato lustro e onore a tutto il borgo.
Da vedere in questo luogo sospeso nel tempo, sono senz’altro tutto il borgo con l’impianto urbanistico medievale, il Palazzo del Municipio accanto alla torre portaia, e dall’esterno il Palazzo Viviani, perché questa antica dimora signorile è un albergo-ristorante.
Inoltre nella piazzetta, i resti della Chiesa di Sant’Agostino del ‘200 distrutta dagli eventi bellici e la Chiesa di San Rocco, che custodisce una splendida tela di Guido Cagnacci.
Da Montegridolfo ti consigliamo caldamente di riportare a casa una bottiglia dell’ottimo e profumato olio Evo che è il prodotto più apprezzato di questa zona.
Senz’altro è tutto il panorama circostante della Valle del Conca che merita questa gita nell’entroterra alla scoperta di questi Borghi più Belli d’Italia che testimoniano i fasti della zona durante la Signoria dei Malatesta.